Rognóni, Luigi
musicologo italiano (Milano 1913-1986). Ha svolto un'intensa e varia attività di studioso e organizzatore culturale. Nominato, nel 1957, docente di storia della musica all'Università di Palermo, insegnò poi anche all'Università di Bologna. La sua metodologia accoglie indicazioni della fenomenologia di Husserl e del pensiero marxista. Tra i suoi volumi di maggior rilievo sono quelli dedicati a Schönberg, Berg e Webern, di cui è stato uno dei primi sostenitori in Italia, nonché i saggi su Mahler, Rossini (1956 e 1968) e su vari aspetti della musica del Novecento: Espressionismo e dodecafonia (1954; seconda edizione rifatta e ampliata col titolo La scuola di Vienna, 1966), Fenomenologia della musica radicale (1966). Interessato anche al cinema, fondò con altri a Milano, nel 1935, la Cineteca italiana di cui fu conservatore dall'immediato dopoguerra fino al 1953. Ha curato antologie di vecchi film e pubblicato il volume di saggi Cinema muto (1952).