Rochester, John Wilmot, 2º cónte di-
Redazione De Agostini
poeta inglese (Ditchley, Oxfordshire, 1647-Woodstock Park 1680). Di nobile famiglia, visse alla corte di Carlo II dalla quale fu spesso bandito ma sempre poi riconfermato nel favore del re. Combatté nelle guerre olandesi e protesse vari poeti fra cui Dryden. Incorreggibile libertino, negli ultimi anni condusse una vita ritirata e s'interessò di filosofia e religione, giungendo a convertirsi poco prima di morire. È considerato tra i più dotati tra i poeti di corte della restaurazione, sia per le innate qualità formali espresse nei suoi versi di circostanza, sia per lo spirito vigoroso e penetrante che ispirò le sue satire, specialmente A Satyr against Mankind (1675; Satira contro l'umanità), che anticipa Swift.