Rocchétta Sant'Antònio
Indicecomune in provincia di Foggia (50 km), 633 m s.m., 71,90 km², 2034 ab. (rocchetani), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro situato nell'alto bacino del torrente Carapelle. Importante luogo strategico, fu tra i primi castelli edificati dai Normanni (1083) per controllare i loro territori nell'Italia meridionale. Fu feudo dei D'Aquino, dei Doria Pamphili e dei Caracciolo. Subì gravi danni dal terremoto del 1980.§ Il paese è dominato dal castello (sec. XVI), caratterizzato da un torrione merlato somigliante nella forma alla prua di una nave, e dall'annesso palazzo baronale. La barocca parrocchiale dell'Assunta ha l'interno decorato da stucchi policromi e custodisce altari marmorei e arredi lignei del sec. XVIII.§ L'agricoltura produce in prevalenza cereali e foraggi per l'allevamento. L'industria opera nel settore dei materiali da costruzione (calcestruzzo) ed è attiva una centrale per la produzione di energia eolica.