Roèro
antica e nobile famiglia piemontese illustrata da numerosi uomini di Chiesa, diplomatici e militari. Divisasi in molti rami, fiorisce ancora nella linea dei marchesi di Cortanze e in quella dei conti di Monticello. Tra i suoi membri più famosi, Roberto (1514-1582) dei marchesi di S. Severino, fu consigliere di Emanuele Filiberto e cavaliere dell'Annunziata. Tommaso (Asti 1546-? 1625), marchese di Cortanze, dopo aver combattuto nelle Fiandre con Alessandro Farnese fu governatore di Cuneo (1600) e di Nizza (1602) e poi comandante delle truppe sabaude “dalle Alpi al Po”. Ercole Tommaso (Torino 1661-1747), marchese di Cortanze e conte di Calosso, fu ambasciatore di Vittorio Amedeo II a Vienna (1708) e a Londra (1719), viceré di Sardegna (1727-31), governatore della cittadella di Torino (1733) e cavaliere dell'Annunziata. Giambattista (Asti 1668-Torino 1766), conte di Pralormo, fu vescovo di Acqui, arcivescovo di Torino e cardinale. Gennaro (n. Torino 1758), conte di Monticello e gran maresciallo dell'ordine di S. Maurizio, fu viceré di Sardegna.