Rizzòli
casa editrice fondata a Milano nel 1909 da Angelo Rizzoli. Nata come modesto stabilimento tipografico, la Rizzoli si organizzò in industria poligrafica nel 1924 con l'adozione della stampa a rotocalco e la pubblicazione di periodici (Novella, Comoedia, Il secolo illustrato, La donna ecc.) destinati al pubblico più vasto e indifferenziato. A una produzione di più alto livello, sia di contenuti sia di qualità tipografica, fu destinata la tipografia di R. Bertieri rilevata nel 1941. La casa editrice Rizzoli ha pubblicato periodici di larga diffusione (Oggi, L'Europeo, Annabella, Novella 2000, Insieme, Salve, Capital ecc.), libri destinati alla divulgazione, anche nelle collane di maggior prestigio, come quella dei “classici Rizzoli” e quella della “Scala”, narrativa italiana e straniera contemporanea, nonchè pubblicazioni d'arte (“Classici dell'arte”) ed enciclopediche (Enciclopedia Universale in collaborazione con l'editore francese Larousse, la Geografia Universale, la Storia Universale). Notevolissima la collana “BUR” (Biblioteca Universale Rizzoli), fondata nel 1949, che presentava in edizione economica opere antiche e moderne della letteratura mondiale. La Rizzoli ha, inoltre, allargato il campo d'intervento ai quotidiani (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Il Mattino ecc.). Dopo la morte di Angelo Rizzoli, l'attività della casa editrice è stata continuata dal figlio Andrea (Milano 1914-Nizza 1983) e, successivamente, dai nipoti Angelo jr. (Milano 1943 - Roma 2013) e Alberto (Canzo, Como, 1945 - Pavia 2019). Nel 1974 è stata istituita la Fondazione Angelo Rizzoli per lo studio dei processi di comunicazione di massa. Nel 1983 la società è stata posta in amministrazione controllata e poi ceduta a un gruppo di grandi industriali del Nord (prevalente la posizione nella proprietà della FIAT). Nel corso degli anni Novanta il gruppo è stato completamente riorganizzato. L'area “libri” è stata concentrata nella RCS Libri & Grandi Opere mentre le attività editoriali estere sono confluite nella RCS International Communications. Nel 1994 le società RCS Editoriale Quotidiani e RCS Rizzoli Periodici sono state incorporate nella capogruppo RCS Editori cui fanno capo, tra gli altri, anche i marchi Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Flammarion, Sonzogno e Sansoni.Dopo la costituzione (2000) con Larousse di una joint venture finalizzata all'offerta di vocabolari di lingua e tematici, atlanti, enciclopedie compatte e tematiche sia su carta sia su supporti digitali, nel 2003 è stata creata RCS Mediagroup, holding che controlla le società RCS Quotidiani, RCS Periodici, RCS Libri, RCS Pubblicità e RCS Broadcast, attive nei settori dell'editoria e della comunicazione. Nel 2007 la società ha acquistato il gruppo editoriale spagnolo Recoletos. Nel 2015 la RCS libri è stata acquistata da Mondadori. A partire dallo stesso anno il gruppo avvia un piano di dismissione delle attività non legate strettamente alla pubblicistica cedendo la quota di partecipazione del 44 % in Gruppo Finelco (proprietaria di diverse emittenti radiofoniche). Nel 2016 FCA decide il disimpegno da RCS e Cairo Communication lancia un’offerta pubblica di scambio e acquisto delle azioni RCS vincendo con il 48% contro la cordata concorrente. Ad agosto Urbano Cairo assume le cariche di presidente e amministratore delegato di RCS Media Group. Dopo oltre trent’anni l’azienda torna sotto il controllo di un unico azionista di riferimento. Nel 2018 il Gruppo ricorre in arbitrato contro la vendita avvenuta nel 2013 a Blackstone Group dello storico palazzo del Corriere della Sera a Milano bloccandone la vendita di quest’ultima ad Allianz e venendo per questo citato in giudizio.