Rivera, Fructuoso
generale e uomo politico uruguayano (Miguelete ca. 1784-? 1854). Combatté con Artigas (1811-15) ma nel marzo 1820 si sottomise ai Portoghesi: fu deputato al Congresso della Provincia Cisplatina (oggi Uruguay), votò l'incorporazione nel Portogallo e, agli ordini di Lecor, contribuì a soffocare il movimento patriottico del 1823. Ma due anni dopo si unì al movimento indipendentista diretto da Lavalleja divenendone uno dei massimi dirigenti. Battuti i Brasiliani a Roncón (1825), divenne nel 1830 il primo presidente della Repubblica. Il bilancio del suo governo fu tuttavia fallimentare e numerosi complotti furono orditi contro di lui a opera anche dei suoi stessi compagni di partito. Nel 1834 si proclamò capo dell'esercito ma fu destituito da Oribe. Trovò però appoggio dai liberali del Rio Grande del Sur; si mise alla loro testa e inalberando come emblema una camicia colorata (colorados, contrapposti a blancos) entrò in lotta aperta contro il governo centrale. Battuto Oribe a El Palmar (1838), nel marzo 1839 fu rieletto presidente costituzionale. Ma la guerra riprese contro i blancos guidati da Rosas: più volte sconfitto, fu infine costretto a rifugiarsi in Brasile (1845). Tentò la rivincita l'anno successivo ma fallì e ritornò in esilio. In conseguenza della rivolta del 1853 fu designato a far parte del triumvirato di governo con Flores e Lavalleja, ma morì durante il viaggio di ritorno in patria.