Rivaròlo del Re ed Uniti
Indicecomune in provincia di Cremona (42 km), 22 m s.m., 27,29 km², 1919 ab. (rivarolesi), patrono: san Zenone (12 aprile).
Centro esteso nella pianura tra i fiumi Po e l'Oglio; sede comunale è Rivarolo del Re. Sorto nel sec. XII e noto come Rivarolo de intus, appartenne a Buoso da Dovara (sec. XIII) e ai Cavalcabò (sec. XIV), seguendo poi le vicende storiche di Casalmaggiore.§ Della fortezza quattrocentesca rimane un massiccio torrione; la parrocchiale di San Zenone fu ricostruita (1750-60) sull'area di un edificio quattrocentesco e presenta una maestosa facciata a tre ordini.§ L'economia è in prevalenza agricola, con coltivazioni di cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento di bovini; è diffusa la pioppicoltura. Sono inoltre attive industrie nei settori alimentare (caseifici e lavorazione delle carni), cartotecnico, tessile (biancheria, telerie e fodere per auto), dell'abbigliamento (maglierie e calze) e delle lavorazioni meccaniche.