Rivadavia, Bernardino
uomo politico argentino (Buenos Aires 1780-Cádice 1845). Combatté nella milizia patriottica (1807), prendendo poi parte alla rivoluzione del 1810. Appoggiò Saavedra entrando a far parte (1811) della giunta di governo. Nel 1814 fu inviato in Inghilterra per cercarne l'alleanza contro le rivendicazioni della Spagna. Al suo rientro appoggiò il governo di Martin Rodriguez (1820-24) e si dichiarò favorevole ad appoggiare i patrioti uruguayani contro il Brasile. Eletto presidente della Repubblica (1826) cercò di far prevalere la tendenza unitaria (Costituzione del 1826) contrastata dai caudillos provinciali. Protesse la libertà individuale e la libertà di stampa, distribuì le terre del demanio, favorì in ogni modo l'istruzione (fondò l'Università di Buenos Aires). Fattasi più acuta l'opposizione provinciale, nel 1827 dovette dimettersi e riparare all'estero. Morì in esilio.