Rinuccini
famiglia originaria di Quona (presso Pontassieve) che nella seconda metà del sec. XIII si stabilì a Firenze con un Lapo di Rinuccino. Ivi assurse ad alte cariche politiche giungendo nel 1363 al priorato con Francesco. I Rinuccini si distinsero sia nel campo culturale (Alamanno Rinuccini), sia in quello politico. In occasione del matrimonio di Pierfrancesco con Virginia Ridolfi, essi furono creati marchesi e furono investiti del feudo di Baselice (sec. XVI). La famiglia si estinse nella prima metà del sec. XVIII e la sua famosa biblioteca, ricca di codici e di stampe antiche, fu acquistata dal governo toscano nel 1850 e spartita tra l'Archivio di Stato di Firenze, la Biblioteca Laurenziana e la Biblioteca Magliabechiana. Oltre ai già citati, tra i membri più famosi della famiglia, Benedetto di Iacopo (sec. XVI) combatté agli ordini di F. Ferrucci (1530); Ottavio Rinuccini fu poeta famoso; Giovambattista di Camillo (Roma 1592-Firenze 1653) fu arcivescovo di Fermo (1625) e legato apostolico in Irlanda (1645); Giovanni di Folco (1743-1801) fu governatore di Roma (1789) e cardinale (1794); Carlo di Folco (sec. XVII-XVIII) fu ambasciatore mediceo presso Innocenzo XII, Anna d'Inghilterra e Luigi XIV di Francia, ricoprendo infine la carica di consigliere della reggenza al tempo della sovranità di Francesco Stefano di Lorena.