Richard, Jean-Pierre
critico letterario francese (Marsiglia 1922- Parigi 2019). Con Littérature et sensation (1954; Letteratura e sensazione) e Poésie et profondeur (1955; Poesia e profondità) ha precisato le finalità della sua critica, fondata sull'insistente ricerca dei temi di un'opera (qualità, sostanze, sensazioni) da cui risalire al sistema-chiave dell'universo immaginario dell'autore. Ha poi approfondito questo metodo di indagine in L'univers imaginaire de Mallarmé (1963; L'universo immaginario di Mallarmé), Études sur le Romantisme (1971; Studi sul Romanticismo), Proust et le monde sensible (1974; Proust e il mondo sensibile). Successivamente ha pubblicato Stendhal, Flaubert (1990), L’état des choses: études sur huit écrivains d’aujourd’hui (1990; Lo stato delle cose: studi sui più importanti scrittori contemporanei) e Terrains de lectures (1996; Terre di lettura), in cui presenta otto scrittori senza interpretarli. La sua ultima opera Les Jardins de la terre, è uscita nel 2014.