Reger, Max
compositore tedesco (Brand, Baviera, 1873-Lipsia 1916). Fu pianista, organista e direttore d'orchestra, insegnante di composizione a Monaco e, dal 1907, a Lipsia, inoltre maestro di cappella alla corte di Meiningen dal 1911 al 1915. Nel gusto eclettico di questo compositore, che occupa una posizione singolare nella musica tedesca fra i due secoli, convergono o si alternano componenti tardoromantiche e un solido classicismo, influenze di Wagner, Mahler, Bruckner, Brahms e un contrappuntismo neobarocco fittamente articolato, oltre a una ricerca armonica che tende ad allargare i confini della tonalità. Nella sua opera si possono quindi ravvisare anticipazioni dell'“oggettivismo” di Hindemith, accostamenti a tensioni espressioniste e accademici recuperi della tradizione ottocentesca. La sua produzione è assai vasta e comprende molta musica da camera, per pianoforte e per organo, pagine corali, concerti e vari pezzi orchestrali tra cui 4 Poemi sinfonici da Böcklin (1913) e Variazioni e fuga su un tema di Mozart (1914).