Recife

città (1.555.039 ab. nel 2011; 3.690.000 ab. l'agglomerato urbano, 2010) del Brasile, capitale dello Stato di Pernambuco, una delle più popolose metropoli del Paese . Situata in regione lagunare, allo sbocco nell'Oceano Atlantico dei fiumi Capibaribe e Beberibe, si estende in parte sulle isole di Recife e di Antônio Vaz e in parte sulla terraferma, dove sorgono numerosi quartieri popolosi, tra cui quelli di Boa Vista, Santo Amaro, Campo Grande, Encruzilhada, Espinheiro, Capunga e Aflictos. La parte economicamente e culturalmente più vivace della città è però limitata all'isola di Recife, che ospita il quartiere degli affari, i consolati e le banche, e a quella di Antônio Vaz, che ha un carattere prevalentemente amministrativo e commerciale. Recife è un cospicuo centro industriale, attivo nei settori alimentare (zuccherifici, oleifici), conserviero (pomodori, ananas), tessile (cotone), chimico, della gomma, conciario, della carta, del legno e del cemento; lo sviluppo dell'industria è favorito dalle buone comunicazioni stradali e ferroviarie e dall'intensa attività del porto, uno dei maggiori del Paese (esportazione di zucchero, melassa, ananas, noci di cocco, pelli, legname, ricino). Recife è inoltre sede di tre università, la Statale (1946), la Cattolica (1951) e quella Rurale di Pernambuco (1954), e di numerosi istituti di ricerca, musei e biblioteche; è considerata una delle capitali culturali del Paese. Aeroporto internazionale a Guararapes. Già Pernambuco. § Fu fondata dai Portoghesi nel 1526 ed ebbe un rapido sviluppo nei sec. XVI e XVII come centro del mercato dello zucchero del Nordeste brasiliano. Conquistata dagli Olandesi nel 1630, fu ribattezzata Mauritiopolis in onore di Maurizio di Nassau. Ripresa dai Portoghesi nel 1654, negli anni 1710-11 condusse una guerra contro la vicina città di Oluita che le valse la supremazia sul Pernambuco. Nel 1823 ebbe il titolo di città.