Raqqa (città)
città (219.016 ab. nel 1994) della Siria, capoluogo del distretto omonimo, 150 km a ESE di Aleppo, sulla sinistra dell'Eufrate, poco a monte della confluenza in esso del fiume El Balikh. Mercato agricolo (cotone) con industrie tessili. Anche Rakka. § Fondata da Alessandro Magno, ebbe il nome di Niceforio, mutato poi in Callinico (sec. III) in onore di Seleuco II Callinico. Nel sec. VIII divenne la capitale di Harūn ar-Rašīd. § La città abbaside aveva una doppia cinta di mura di argilla, alte fino a 10 m, fiancheggiate da piccole torri rotonde. Si conserva ancora la porta di Baghdad, con uno splendido arco acuto a quattro centri, che ebbe un'enorme diffusione in seguito, soprattutto nell'Iran. Assai rovinata è invece la Grande Moschea di al-Mansūr (restaurata nel sec. XII da Nūr ad-Dīn). Del palazzo di Harūn ar-Rašīd si è conservato solo un angolo di stanza, ove compare il primo esempio di decorazione a muqarnas. Fra il 1171 e il 1259 a Raqqa si produsse una ceramica di lusso, nel cui ambito sono notevoli le lampade traforate, le piccole mattonelle per pavimenti (decorate con incisioni e con macchie di smalto verde-turchese), le ciotole e le giare decorate con motivi floreali originalissimi, scene di caccia o caratteri della scrittura nashī.