Raimóndo, Oràzio
avvocato e uomo politico italiano (Sanremo 1874-1920). Aderì giovanissimo al Partito socialista e fu subito condannato (1893) al confino. Collaboratore del Pensiero di Sanremo e fondatore di La Parola Socialista (1889) si laureò in giurisprudenza alternando la professione forense all'attività politica che lo portò in Parlamento nel 1913 come deputato socialista. Dimessosi l'anno seguente in seguito all'approvazione da parte del Congresso di Ancona (aprile 1914) di una mozione che stabiliva l'incompatibilità tra appartenenza al partito e alla massoneria, sedette in Parlamento prima tra gli indipendenti di sinistra e poi nel gruppo del Rinnovamento. Interventista, partecipò nel 1917 a una missione in Russia all'indomani della Rivoluzione di febbraio e fu tra i componenti della commissione d'inchiesta per Caporetto.