Radziwill, Franz
pittore tedesco (Strohausen 1895-Brema 1983). Nel 1920 partecipò alla Libera Secessione di Berlino, aderendo poi al Novembergruppe. Nel 1923 abbandonò per un breve periodo la pittura per dedicarsi alla letteratura; nel 1925 figurò tra gli esponenti della Nuova Oggettività accanto a O. Dix e C. Schad. Perseguitato dal nazismo ed esonerato dall'insegnamento nel 1935, riprese la sua attività dopo la seconda guerra mondiale. Nella sua pittura della realtà, che chiarifica e cristallizza l'immagine secondo i modi del realismo “magico”, vi è un'aggressività più intensa che nelle iniziali esperienze espressionistiche; la carica sinistramente misteriosa del simbolo trasforma il senso delle cose annullando ogni misura di consuetudine con le apparenze visibili della realtà. Tra le sue opere si ricordano Donna seduta (1924, Düsseldorf, Städtgalerie), La finestra del mio vicino (Oldenburg, Landesmuseum), Giornata di sciopero (1931, Münster, Landesmuseum).