Radowitz, Joseph Maria von-
uomo politico prussiano di origine ungherese (Blankenburg 1797-Berlino 1853). Ufficiale di artiglieria, conservatore di stretta fede cattolica, influenzò la politica di Federico Guglielmo IV grazie ai suoi rapporti di amicizia col sovrano. Fautore già nel 1840 di un'unificazione militare della Germania sotto la guida della Prussia, combatté il nazionalismo di marca liberale anche come deputato alla Dieta di Francoforte nel 1848. La sua iniziativa per una federazione dei principi tedeschi portò all'istituzione, nel 1850, del Parlamento di Erfurt, ma provocò altresì una decisa reazione dell'Austria che, approfittando dell'isolamento internazionale della Prussia e delle divergenze nei suoi circoli dirigenti, le impose la cosiddetta “umiliazione di Olmütz”. Radowitz, che era divenuto ministro degli Esteri nel settembre 1850, fu così costretto a dimettersi meno di due mesi dopo. Non ebbe successo, più tardi, neppure una sua missione a Londra per un'intesa con l'Inghilterra. Nonostante i suoi fallimenti, Radowitz fu un precursore del tipo di unificazione tedesca realizzata poi da Bismarck. Pubblicò, poco prima di morire, una raccolta dei propri scritti (Gesammelte Schriften, 5 vol., 1852-53); un'antologia dei suoi scritti e discorsi è stata curata da F. Meinecke (1921). Il figlio Joseph Maria (Francoforte sul Meno 1839-Berlino 1912) svolse intensa attività diplomatica rappresentando la Germania in Estremo Oriente e a Parigi, nei Paesi balcanici e alla Conferenza di Algeciras (1906).