Ròddi

comune in provincia di Cuneo (60 km), 284 m s.m., 9,43 km², 1323 ab. (roddesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro dell'Albese, situato presso la confluenza del torrente Talloria nel fiume Tanaro, in posizione panoramica. È l'antico Castrum Rhaudium, possesso del conte Oberto e ceduto nel 980 al monastero di San Pietro di Breme. Dal 1197 seguì le vicende del comune di Alba. Ebbe numerosi feudatari.§ Il paese è dominato da un massiccio castello con torre cilindrica incorporata e finemente decorata nella parte superiore, nel sec. XI di proprietà dei benedettini, e poi passato più volte di mano e rimaneggiato. La parrocchiale barocca dell'Assunta (sec. XVIII) conserva nell'abside un dipinto di Luigi Morgari.§ L'agricoltura produce soprattutto uva da vino (cui si lega la rinomata produzione vinicola di barolo DOC e vini piemontesi) e nocciole, ed è affiancata dall'allevamento bovino. L'industria opera nei settori della lavorazione dei metalli, enologico, alimentare, elettronico e meccanico (impianti per la produzione di energia). Risorse provengono dal turismo.§ È sede della singolare “Università” dei cani da tartufo, fondata alla fine del sec. XIX per questo particolare tipo di addestramento.