Punitóre di se stésso, Il-
Redazione De Agostini
(Heautontimoroumenos), commedia di Terenzio, rappresentata ai Ludi Megalenses del 163 a. C. Ispirata a un'omonima opera di Menandro, pone in contrasto due padri, uno pieno di rimorsi per essersi comportato con eccessiva severità, l'altro colpevole di troppa indulgenza, impigliati, come sempre, nei complicati intrighi amorosi dei rispettivi figlioli. All'effetto comico s'accompagna la constatazione di una società turbata da una sostanziale crisi di valori.