Pulsano
Indicecomune in provincia di Taranto (16 km), 37 m s.m., 18,09 km², 10.240 ab. (pulsanesi), patrono: Madonna dei Martiri e san Trifone (7-8 settembre).
Centro del Salentosettentrionale, posto nella pianura costiera tra le Murge Tarantine e il mar Ionio. Sorto in un territorio abitato già in età preromana e romana, subì il dominio dei Longobardi e dei Normanni, che edificarono il castello. Fu poi feudo dei Sambiase (sec. XIII), degli Orsini di Taranto, dei De Raho e dei Muscettola. § Il castello baronale (1430, poi rimaneggiato), con massiccio torrione quadrato, è sede municipale; nella chiesa di Sant'Antonio (sec. XV, rimaneggiata nel sec. XVIII) è un pregevole affresco duecentesco. § La risorsa principale è l'agricoltura (olive, patate, cereali e uva, con produzione di aleatico di Puglia e primitivo di Manduria DOC). La piccola industria opera nei settori alimentare, del legno e degli imballaggi. Fiorente è il turismo balneare e di villeggiatura. § Nei dintorni si trovano i resti della stazione preistorica di Torre Castelluccia.