Propata
Indicecomune nella città metropolitana di Genova (49 km), 990 m s.m., 16,81 km², 129 ab. (propatesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro situato sul versante sinistro dell'alta valle del torrente Brugneto, affluente del fiume Trebbia. Il paese, dalle stradine intatte e con gli abbeveratoi dai quali sgorga perennemente acqua fresca, è un esempio concreto di efficace tutela dell'ambiente. Fondato nel sec. X dagli abitanti della costa scampati alle incursioni saracene, seguì le sorti della Repubblica di Genova. Possesso dei Malaspina e feudo dei Fieschi, passò quindi ai Doria, divenendo comune autonomo con l'abolizione dei feudi imperiali alla fine del Settecento. La parrocchiale barocca di San Lorenzo conserva un pregevole coro ligneo del sec. XVII e una scultura attribuita alla scuola del Maragliano. § Nel quadro economico locale permangono le tradizionali attività di allevamento del bestiame e di sfruttamento del bosco ceduo. L'agricoltura produce patate, cereali e foraggi. Base di partenza per il Parco Regionale dell'Antola, grazie alla bellezza dei luoghi ha visto un incremento dell'attività turistica.