Pringle Pattison, Andrew Seth
filosofo scozzese (Edimburgo 1856-Selkirk 1931). Dopo un buon curriculum di studi in patria e in Germania, insegnò logica e metafisica a Edimburgo. Da Hegel accetta la filosofia come “scienza della totalità del reale”; in gnoseologiammette il monismo, mentre in ontologia presenta realisticamente l'oggetto indipendente dall'atto conoscitivo del soggetto. In questo tentativo di sintesi tra metafisica spiritualistica da un lato e realismo dall'altro l'uomo si troverebbe in posizione mediatrice tra Dio e la natura; Dio stesso sarebbe trascendente per il suo valore intrinseco e immanente per il suo rapporto con le creature. Egli polemizza contro il panteismo hegeliano, ma propone un teismo vago, nel quale la libertà umana non si sa come possa conciliarsi con l'esistenza di Dio. Opere: The Development from Kant to Hegel (1882), Hegelianism and Personality (1887), The Idea of Immortality (1922).