Prièro
Indicecomune in provincia di Cuneo (57 km), 475 m s.m., 20,20 km², 441 ab. (prieresi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro delle Langhemeridionali, situato nella valle del torrente Cevetta. Possesso dei conti di Priero, discendenti dei conti di Alba, passò ai marchesi di Ceva (1266) e poi ai Visconti (1355); nel sec. XVI fu dei Savoia, che lo infeudarono a nobili locali.§ Borgo di struttura medievale, a pianta quadrata con strette vie e portici, conserva resti di un'alta torre cilindrica con caditoie. Nella parrocchiale barocca di Sant'Antonio (1722), affiancata da un campanile medievale, si trovano un fonte battesimale del 1577 e un ciborio del sec. XVI.§ All'agricoltura (erbe officinali, cereali, foraggi, fagioli, nocciole e patate) si affiancano imprese industriali operanti nei settori dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno.