Pretòro
Indicecomune in provincia di Chieti (28 km), 560 m s.m., 26,07 km², 858 ab. (pretoresi), patrono: san Domenico Abate (prima domenica di maggio).
Centro posto sull'alto corso del fiume Foro, nel versante settentrionale della Maiella, nel cui parco nazionale è compreso. Sorto probabilmente nel Medioevo (Castrum Praetorium) in un territorio popolato fin dal Paleolitico inferiore, ebbe diversi feudatari, fra cui i Colonna e i Cantelmo.§ Il paese conserva resti del castello erettovi dai Cantelmo. La chiesa barocca di San Nicola conserva una croce astile d'argento della scuola di Nicola da Guardiagrele e un gruppo in terracotta (Pietà) del sec. XVI. Nella parrocchiale di Sant'Andrea è l'antica statua lignea della Madonna della Mazza, proveniente dall'omonimo santuario, sito nei dintorni, di cui si conserva un portale medievale.§ Alcune aziende operano nei settori alimentare e della lavorazione del legno. L'agricoltura produce cereali, uva da vino, patate, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento ovino e bovino. Importante è il turismo estivo e invernale (in località Fonte Tettone impianti di risalita per la cima della Maielletta).§ In occasione della festa patronale hanno luogo la Processione dei Serpari e una rappresentazione della fiaba del lupo (Lu lope) che rapisce un bambino e lo restituisce per intercessione del santo.