Porzùs
frazione del comune di Attimis (provincia di Udine), teatro di uno degli episodi più drammatici e sconvolgenti della storia della Resistenza italiana. Nel territorio, dove agivano partigiani sloveni e garibaldini, si inserì la formazione autonoma Friuli-Osoppo comandata da Francesco De Gregori (detto Bolla), il cui acceso anticomunismo determinò uno stato di tensione non temperato neppure dal comune spirito antifascista. Il conflitto ideologico si concluse tragicamente alle malghe di Porzùs il 7 febbraio 1945 con la fucilazione di De Gregori e di altri osoppani eseguita dai garibaldini comandati da Mario Toffanin, detto Giacca, sotto l'accusa di tradimento. La sentenza della Corte d'Assise di Lucca del 6 aprile 1952 precisò, dopo una lunga indagine sull'episodio, che "... l'omicidio [di De Gregori] ebbe per causale non il tradimento osoppano e garibaldino, ma l'odio politico esasperato dall'intolleranza". A Francesco De Gregori venne conferita la medaglia d'oro alla memoria. Nell'episodio perse la vita anche Guido Pasolini, fratello dello scrittore Pier Paolo.