Pontecòrvo, Bruno
fisico sperimentale italiano (Pisa 1913-Dubna, Mosca, 1993). Fratello di Gillo e di Guido, allievo e collaboratore di E. Fermi, nel 1940 si recò negli Stati Uniti dove mise a punto un metodo per la prospezione del petrolio (metodo del carotaggio neutronico) tuttora usato. Fu poi nel Canada (1943), dove prese parte al progetto e alla messa in esercizio del reattore ad acqua pesante di Chalk River, e, dal 1948, in Gran Bretagna. Nel 1950 le sue convinzioni politiche lo portarono a una rottura con l'Occidente e all'espatrio nell'Unione Sovietica, dove si è occupato, presso il Laboratorio di Dubna, in prevalenza di fisica delle interazioni deboli, in particolare del problema del neutrino. Titolare della cattedra di fisica delle particelle elementari dell'Università di Mosca, ha contribuito attivamente alla diffusione della cultura presso tutti gli strati della popolazione, tenendo lezioni e seminari nei circoli di fabbrica. È stato membro, dal 1955, del PCUS e, dal 1963, dell'Accademia delle Scienze sovietica.