Poncarale

comune in provincia di Brescia (13 km), 100 m s.m., 12,63 km², 4132 ab. (poncaralesi), patrono: santi Gervasio e Protasio (19 giugno).

Centro della pianura bresciana, posto alla sinistra del fiume Mella. Di antica origine, come rivelano iscrizioni e frammenti archeologici di età romana rinvenuti nel territorio, nel sec. X entrò a far parte dei possedimenti dell'episcopato bresciano, che l'affidò in feudo ai Poncarale. In seguito vi ebbero giurisdizione anche i Bornati, i Bona e gli Emili.§ La parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, ricostruita nel Seicento, è affiancata da un campanile romanico. La parrocchiale della Purificazione di Maria Vergine, nella frazione di Borgo Poncarale, conserva dipinti di G. A. Lazzarini (Sposalizio di Santa Caterina) e la pala d'altare di G. Rottini.§ L'agricoltura, rivolta alla coltivazione della vite nelle aree collinari, in pianura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento suino e bovino (con produzione di latte). L'industria opera prevalentemente nei settori meccanico, chimico (detergenti), edile, delle materie plastiche, dell'abbigliamento (calze) e dei mangimi.