Polésine Parmènse
Indicecomune in provincia di Parma (40 km), 36 m s.m., 25,01 km², 1509 ab. (polesinesi), patrono: san Vito (15 giugno).
Centro posto alla destra del fiume Po, su una delle antiche isole (polesini) saldatesi alla riva durante le piene. Nel Medioevo fu, con il nome di Polesine San Vito, dei Pallavicino, mentre i Rossi ebbero in feudo Polesine dei Manfredi, un vicino villaggio poi sommerso. Il palazzo delle Due Torri è ciò che rimane della residenza dei Pallavicino. La parrocchiale (sec. XVIII), con facciata in marmi policromi, conserva un dipinto della scuola del Parmigianino. § L'economia, in prevalenza agricola, è orientata alla coltura di barbabietole, pomodori, cereali e foraggi per il consistente patrimonio bovino e suino, collegato alla produzione di parmigiano reggiano e del pregiato salame culatello. L'industria opera nei settori della plastica, dei metalli e dei materiali per l'edilizia. Il porticciolo di Polesine è approdo per il turismo enogastronomico.