Poesìe (S. Di Giacomo)
Redazione De Agostini
raccolta di liriche di S. Di Giacomo, pubblicata nel 1907. Rifacendosi alla migliore poesia arcadica, dal Metastasio al Rolli, Di Giacomo trasfigura e illeggiadrisce il vernacolo, liberandolo dal sentimentalismo smanceroso e dalle tinte melodrammatiche della tradizione popolare e facendone l'espressione lirica dei motivi più genuini dell'anima napoletana. Celebri soprattutto le “ariette” (Marzo, 'Na tavernella, Pianefforte 'e notte, ecc.), che evocano con incantato stupore le umili cose della vita quotidiana.