Poesìa ingènua e sentimentale, Della-
Redazione De Agostini
(Über naive und sentimentalische Dichtung). Trattato di F. Schiller, apparso sulla rivista Die Horen nel 1795. È fondamentale per intendere l'estetica dei romantici. Schiller vi traccia una storia della poesia europea dai Greci ai tempi suoi, distinguendovi un alternarsi di periodi ingenui, ossia di poesia d'armonia con la natura, ovvero realistica e ingenua, e di periodi di poesia della riflessione e di nostalgia della natura, periodi cioè idealistici e sentimentali. Egli indica in Goethe un esempio vivente dell'ingenuo e in se stesso un esempio del sentimentale. Conscio che i due tipi possono interferire e coesistere, egli postula una fusione di essi nell'“idillio sentimentale”.