Pitàgora (filosofo)
Indice(greco Pythagóras; latino Pythagŏras). Filosofo greco (Samo tra il 580 e il 570-Metaponto ca. 497 a. C.). Figlio di Mnesarco di Samo, emigrò verso il 535 dalla sua città a Crotone. Non scrisse nulla e già dall'antichità la sua vita fu avvolta dalla leggenda; si parlò di lui come di un dio, e di suoi prodigi. A Crotone fondò un sodalizio in cui religione, scienza e politica si fondevano in un ideale di vita che ebbe molta influenza nella Magna Grecia; appare inoltre assai probabile che Pitagora sia venuto in contatto con le culture egiziana e mesopotamica e forse anche con quella indiana. Quando una congiura costrinse Pitagora a ritirarsi a Metaponto, la società pitagorica si disperse, per ricostituirsi più tardi a Taranto, dove l'insegnamento pitagorico durò sino al sec. IV a. C. I suoi discepoli continuarono soprattutto i suoi studi delle matematiche e dell'astronomia. Per la stretta connessione tra il movimento e la dottrina pitagorica, questa è trattata alla voce pitagorismo. In campo musicale Pitagora calcolò in termini matematici i rapporti fra gli intervalli, valendosi delle esperienze compiute con il monocordo e partendo dall'individuazione del rapporto di ottava (2/1) e di quinta (3/2). La scala pitagorica si basa sul ciclo delle quinte e differisce lievemente da quella naturale.
"Per le figure vedi il lemma del 15° volume." Dato un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui due cateti. "Vedi disegni vol. 17, pag. 258" I quadrati ABCD e A´B´C´D´ sono uguali; anche i triangoli al loro interno sono presi tutti uguali. Allora risulta che il quadrato Q₁ è uguale alla somma dei quadrati Q₂ e Q₃. Ma il quadrato Q₁ è costruito sull'ipotenusa di uno dei triangoli rettangoli e i quadrati Q₂ e Q₃ su cateti diversi di triangoli rettangoli uguali al primo.
E. Buonaiuti, I maestri della tradizione mediterranea. Pitagora, Roma, 1945; V. Capparelli, La sapienza di Pitagora, Padova, 1945; J. E. Raven, Pythagoreans and Eleatics, Cambridge, 1948; P. H. Michel, De Pythagore à Euclide, contribution à l'histoire des mathématiques préeuclidiennes, Parigi, 1950; A. Frajese, La matematica nel mondo antico, Roma, 1951; A. Maddalena, I pitagorici, Bari, 1954; M. Timpanaro-Cardini, Pitagorici, Firenze, 1958; J. A. Philip, Pythagoras and Early Pithagoreanism, Toronto, 1966; M. Detienne, Les jardins d'Adonis, Parigi, 1972; A. Gianola, Il sodalizio pitagorico di Crotone, Cosenza, 1990.