Pisticci, Pittóre di-
Redazione De Agostini
ceramografo attico attivo in Lucania dopo il 440 a. C. È considerato il più antico ceramografo italiota e prende il nome dalla cittadina lucana di Pisticci dove furono rinvenuti diversi suoi vasi; assieme al Pittore di Ámykos fu il caposcuola della fabbrica “protolucana” a figure rosse. Le sue raffigurazioni su crateri e pelíkai mostrano un disegno corretto ma freddo e manierato. Temi prediletti sono le scene di inseguimento (Eos e Titone) e di commiato.