Piron, Alexis

poeta francese (Digione 1689-Parigi 1773). Spirito caustico e vivace, compromise un'avviata carriera d'avvocato per un'oscena e divertente Ode à Priape. Scrisse versi tutta la vita, soprattutto epigrammi (celebri quelli contro Fréron e Desfontaines). Trasferitosi a Parigi nel 1718, frequentò i letterati del Procope Café, visse di un lavoro di copista presso il cavaliere di Belle-Isle e in seguito di modeste pensioni (l'ultima delle quali per concessione della Pompadour), scrivendo assiduamente per il teatro della Foire (18 opere tra cui L'Endriague, per la musica di Rameau, 1723), poi per la Comédie-Française: la tragedia Gustave Vasa (1733) e una famosa commedia, La métromanie (1738).