Pilhes, René-Victor
scrittore francese (Parigi 1934). Figlio di padre ignoto, si è occupato dei problemi degli illegittimi nel primo romanzo La rhubarbe (1965), acuendone la dimensione psicanalitica in Le loum (1969), per poi orientarsi verso aspetti sociali quali il pericolo dell'affermazione delle multinazionali (L'imprécateur, 1974), le minacce dell'intolleranza (La poupée I e II, 1985-87), il ritorno dell'antisemitismo (L'hitlérien, 1988; La médiatrice, 1989). Fedele alla sua tematica, la sua opera continua a denunciare i vizi e le tare della società liberale. La barbarie del mondo degli affari è al centro di La faux (1993) mentre per il genere poliziesco ha composto La position de Philidor (1992). Con Le fakir (1995), l'autore affronta i ricordi della guerra d'Algeria durante la quale fu soldato, restituendoci con brio l'atmosfera di questo conflitto fatta di sospetti e minacce.