Pignataro Maggióre

Indice

comune in provincia di Caserta (22 km), 93 m s.m., 31,69 km², 6485 ab. (pignataresi), patrono: san Giorgio (ultima domenica di maggio).

Centro della Terra di Lavoro alla destra del fiume Volturno. Sorto intorno al sec. X, citato nel 1268 come Villa Pignataro, fu possesso dei vescovi e poi dei conti di Calvi (sec. XIV). § La chiesa di Santa Maria della Misericordia ha facciata barocca e custodisce una tela di Angelo Solimena (sec. XVII-XVIII) e sculture di Angelo Viva (sec. XVIII-XIX). La chiesa di Santa Maria delle Grazie risale al sec. XII e conserva tracce di affreschi coevi. § L'agricoltura produce tabacco, frutta, ortaggi e olive; è praticato l'allevamento bovino e bufalino (con produzione lattiero-casearia). L'industria è presente nei settori edile e delle pelletterie. § In località Monteoliveto è la chiesa di San Giorgio, con campanile quattrocentesco ma largamente rimaneggiata nell'Ottocento. Sul pendio del monte Calvento sorge l'imponente convento francescano di San Pasquale, fondato nel 1732, con annessi il chiostro e la chiesa di Santa Croce.

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