Pietilä, Reima
architetto finlandese (Turku 1923-Helsinki 1993). Allievo di Aalto e propugnatore di un'architettura nazionale finnica, fu la personalità più autorevole nel panorama odierno dell'architettura del suo Paese. Le opere che lo hanno portato alla ribalta internazionale sono il padiglione finlandese all'Esposizione internazionale di Bruxelles (1958); la chiesa luterana del quartiere di Kaleva a Tampere, monumentale edificio a pianta romboidale che testimonia l'ostinata ricerca da parte dell'architetto di nuove spazialità (1962-66); il centro studentesco Dipoli del Politecnico di Otaniemi presso Helsinki (1965) realizzato, come già la chiesa di Kaleva, in collaborazione con la moglie R. Paatelainen; il quartiere residenziale Suvikumpu a Tapiola (1962-69); la Galleria Särestö a Kittila, Lapponia (1971-72); il complesso centrale nel sobborgo di Hervanta, Tampere (1979). Ricordiamo inoltre i progetti per l'edificio degli Affari Esteri e del Consiglio dei Ministri a Kuwait City (1970-81) e il Centro culturale di Tampere (1975), impostati sulla ricerca di un equilibrio tra tradizione locale e architettura internazionale contemporanea. Nel 1987 vinse la medaglia d'oro dell'Union Internationale des Architectes di Parigi, per l'attenzione posta nell'inserimento dell'architettura nel contesto naturale circostante.