Picodnavìrus
sm. inv. [da pico-+DNA+virus]. Gruppo di virus (detti anche parvovirus) estremamente piccoli, responsabili di alcune forme morbose degli animali domestici e da laboratorio. Sono rappresentati da virioni nudi, di 18-28 mμ di diametro, con capside a simmetria icosaedrica e costituito probabilmente da 32 capsomeri; contengono una molecola di DNA circolare a singola o a doppia elica. Sono molto resistenti ai vari agenti chimici e fisici e in particolare alle alte temperature; infine, non vengono inattivati da etere, cloroformio e detergenti anionici. Attualmente se ne distinguono due sottogruppi: il sottogruppo A, formato dai virus capaci di replicare autonomamente, il DNA comprendente il virus di L. Kilham del ratto, i virus H₁, H₃, X 14, il virus H-B del topo e il virus della panleucopenia felina; e il sottogruppo B, che riunisce gli agenti difettivi, ovvero che per replicare il DNA richiedono la presenza di un virus ausiliario (adenovirus), dei quali ultimi sono stati individuati con sicurezza 4 sierotipi dei Primati.