Piccolòmini, Alessandro
letterato e autore teatrale italiano (Siena 1508-1578). Vescovo, controriformista, scrisse fra l'altro un commento (1575) alla Poetica di Aristotele e l'Instituzione morale, trattato moralistico in forma di dialogo sull'educazione della donna, della cui psicologia Piccolomini si mostra acuto conoscitore. Per l'Accademia degli Intronati Piccolomini scrisse almeno due commedie, L'amor costante (1536), dove fra l'altro impiegò più lingue e dialetti, e Alessandro (1543 o 1544). È andata perduta una sua raccolta di schizzi di caratteri teatrali, sorta di prontuario per commediografi. Di Piccolomini si ricorda inoltre l'opera giovanile La Raffaella overo dialogo dove si ragiona della bella creanza delle donne (1539), in cui con garbata e sorridente malizia si insegna a una giovane donna l'arte di piacere agli uomini.