Piatéda

comune in provincia di Sondrio (7 km), 304 m s.m., 71 km², 2320 ab. (piatedaschi), patrono: santa Croce (3 maggio).

Centro esteso sul versante sinistro della media Valtellina, compreso nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi; sede comunale è Piateda Centro. Già abitato in epoca romana (come dimostra il ritrovamento di reperti archeologici), è ricordato come Plateda in documenti del sec. XIV. Possesso degli Ambria e dei Bonfadini, seguì le sorti di Tresivio. Notevole la parrocchiale barocca di Sant'Antonio, con un portale del sec. XVI.§ L'economia si basa sull'agricoltura (patate, ortaggi, frutta, uva da vino e foraggi), l'allevamento ovino, caprino e bovino (che alimenta l'attività lattiero-casearia). Sono presenti imprese meccaniche e per la lavorazione delle materie plastiche.