Petrov-Vodkin, Kuzma
pittore russo (Saratov 1878-Mosca 1939). Dopo gli studi a Pietroburgo e Mosca, completò la sua educazione artistica con soggiorni a Monaco, Parigi e in Italia. Figurò alle rassegne del Mir Iskusstva (Ragazzi che giocano, 1911, Mosca, Galleria Tretjakov) e fece poi parte del gruppo Quattro artisti. Nel 1918 curò la scenografia della Teatralnaja per le feste della rivoluzione e nel 1919-20 collaborò come disegnatore alla rivista Plamja. Caratteri essenziali della sua pittura sono la resa in termini di valori plastici sia della forma sia dello spazio attorno a essa (sulla fisicità dello spazio pittorico scrisse un'opera in due volumi), la ricerca di ritmi attraverso il modularsi della linea continua, l'uso di un colore vivace e brillante a toni puri (Natura morta rosa, Mosca, Galleria Tretjakov). Nella mostra organizzata dall'Unione Sovietica alla Biennale di Venezia del 1972 Petrov-Vodkin fu il solo artista scelto a rappresentare l'arte della sua generazione.