Petrònio, Giusèppe
critico letterario e storico della letteratura italiano (Marano, Napoli, 1909-Roma 2003). Fu ordinario di letteratura italiana nell'Università di Cagliari, poi (1963-79) in quella di Trieste. Di orientamento marxista, attento al mondo intellettuale e morale dell'artista, Petronio fu autore di numerosi saggi: Carducci: l'uomo e il poeta (1930), Il Decamerone: saggio critico (1935), Francesco De Sanctis (1817-1883) (1939), Formazione e storia della lirica manzoniana (1947), Parini e l'illuminismo lombardo (1961), Letteratura di massa e letteratura di consumo (1979), Il punto su: Il romanzo poliziesco (1985), I miei Decameron (1989). Diresse il Dizionario enciclopedico della letteratura italiana. Curò due antologie storico-teoriche: Teorie e realtà del romanzo (1977), rielaborato e riedito nel 1983, e Teorie e realtà della storiografia letteraria (1981). Tra i suoi contributi si ricordano: L’attività letteraria in Italia (1993), i cinque volumi de La letteratura italiana raccontata da Giuseppe Petronio (1994-95) e Le baracche del rione americano: un uomo e il suo secolo (2001).