Perniòla, Màrio

filosofo italiano (Asti 1941). Insegna estetica all'Università “Tor Vergata” di Roma e dirige Estetica News. Allievo di Luigi Pareyson, ne interpreta l'istanza ermeneutica su concetti quali il bello, i transiti, il mito, il simulacro, il sentire, il sesso e, di recente, l'inorganico. Ha esordito con Il metaromanzo (1966) e L’alienazione artistica (1971), cui sono seguiti La società dei simulacri (1980) e soprattutto Dopo Heidegger. Filosofia ed organizzazione della cultura (1982), nel quale, forse anche per la peculiarità del tema, sembra delineare un percorso a se stante rispetto a quello seguito da altri allievi di Pareyson; un ulteriore esempio di questo sforzo di autonomia si trova in Lettera a Gianni Vattimo sul “pensiero debole” (1984) e nella conversazione con Vattimo in Filosofia al presente (1990). Dopo Transiti. Come si va dallo stesso allo stesso (1985) e Del sentire (1991), ha curato l'edizione italiana di Peter Sloterdijk Critica della ragion cinica (1992) e di recente è comparso Il sex appeal dell’inorganico. Dal rock al cyberpunk, le nuove forme del sentire sessuale (1996), nel quale Perniola assieme al manifestarsi di una nuova sessualità neutra e artificiale mostra di cogliere gli stimoli che possono venire da Internet alla stessa ricerca filosofica. Nel 2004 ha pubblicato Contro la comunicazione.

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