Pareyson, Luigi
filosofo italiano (Piasco, Cuneo, 1918-Milano 1991). Docente a Pavia e a Torino, fu il primo a studiare sistematicamente in Italia la filosofia esistenzialistica di cui espose e interpretò le tesi (La filosofia dell'esistenza e Carlo Jaspers, 1940; Studi sull'esistenzialismo, 1943; Esistenza e persona, 1950). Importanti sono anche le sue ricerche sull'idealismo tedesco (Fichte, 1950; Schelling, 1975) e la sua dottrina estetica (Estetica, teoria della formatività, 1954) che ha contribuito in modo decisivo al rinnovamento della speculazione estetica del dopoguerra. In Verità e interpretazione (1971) specificò il suo pensiero, da lui definito “personalismo ontologico”. Postumi sono stati pubblicati Dostoevskij (1993) e Antologia della libertà (1995).