Pereire, Jacob Emile
finanziere e uomo politico francese (Bordeaux 1800-Parigi 1875). Seguace di Saint-Simon, trasse dalle sue teorie un'ottimistica fiducia nello sviluppo dell'industrializzazione. Con l'aiuto dei Rothschild entrò nel mondo dell'alta finanza operando soprattutto nel campo delle costruzioni ferroviarie (promosse la costruzione della prima ferrovia francese). Acquistatasi una larga stima e disponendo di ingenti capitali, nel 1852 ruppe clamorosamente con i Rothschild fondando con il fratello Isaac (Bordeaux 1806-Armainvilliers 1880) il Crédit mobilier, primo esempio di banca per il credito all'industria, nonché la Compagnie générale transatlantique. I due fratelli estesero in breve la loro attività anche all'estero ed ebbero il costante appoggio di Napoleone III per il quale finanziarono grandi opere pubbliche. Ma la crisi del 1867 fu fatale al Crédit mobilier, che due anni dopo fu liquidato. Ciò provocò il ritiro di Pereire da ogni attività finanziaria e politica (fu deputato dal 1863 al 1869).