Pereira, Aristide Marior
uomo politico capoverdiano (Capo Verde 1922). Fu il braccio destro di Amílcar Cabral nel Partito Africano per l'Indipendenza della Guinea e del Capo Verde (PAIGC). Nel 1962 lanciò con Cabral l'azione di guerriglia nella Guinea-Bissau e, come segretario generale aggiunto del PAIGC, si recò nel 1964 a Pechino per assicurarsi l'aiuto della Cina dopo quello dell'Unione Sovietica. In seguito all'assassinio di Cabral (1973) assunse la guida del partito e ottenne dal nuovo governo di Lisbona l'indipendenza per il suo Paese. In quella occasione venne eletto presidente della Repubblica; fu poi riconfermato nel 1981 e nel 1986. Nelle prime elezioni multipartitiche (1991) il suo partito fu sconfitto dal Movimento per la Democrazia (MPD) e Pereira dovette abbandonare la carica.