Perdicca
generale macedone (m. Menfi 321 a. C.). Figlio di Oronte, nobile macedone, accompagnò Alessandro Magno in quasi tutte le sue spedizioni. Al suo valore e alle sue doti di generale si devono soprattutto l'espugnazione di Tebe e la vittoria di Arbela. Benché facesse parte della guardia del corpo del re, Perdicca ebbe spesso comandi indipendenti e, dopo il ritorno in Europa di Cratero e la morte di Efestione (324), divenne il luogotenente di Alessandro che sul letto di morte gli affidò l'anello regale. Divenuto di fatto se non di nome reggente dell'impero macedone, dovette ben presto affrontare le tendenze centrifughe degli altri generali che mal tolleravano la sua posizione troppo eminente. Rimase ucciso nel corso di una congiura ordita dai suoi ufficiali, mentre si apprestava ad affrontare Tolomeo per impedirgli di rendere indipendente l'Egitto.