Pederiali, Giusèppe

scrittore italiano (Finale Emilia, Modena, 1937). Ai primi romanzi (Oroscopo favorevole, 1968; La donna selvaggia, 1970; La grande mamma, 1971), di gusto caricaturale e bozzettistico, è seguita una narrativa storico-fantastica sfociata in una singolare trilogia romanzesca (Le città del diluvio, 1978; Il tesoro di Bigatto, 1980; La compagnia della Selva Bella, 1983) in cui si descrive con grande realismo l'enigmatico ambiente campagnolo della Bassa padana inserito in un leggendario Medioevo. Stesso sfondo e atmosfera si ritrovano nei romanzi Il drago della fumana (1984), Una donna per l'inverno (1986) e Il regno d'oro (1989). Un'insolita parentesi urbana nella narrativa di Pederiali è costituita da La mangiatrice di uomini (1987), decisamente più classico sono Marinai (1994), romanzo in cui si tratta del passaggio all'età adulta di due amici adolescenti; Stella di piazza Giudia (1995), che ricostruisce, attraverso i documenti dell'epoca, l'ambigua figura di una giovane ebrea del ghetto romano responsabile di numerose delazioni alle milizie naziste durante l'occupazione tedesca e L'osteria della Fola (2002). Direttore della rivista-almanacco Transpadania, ha pubblicato anche numerosi libri per ragazzi tra cui La strana cosa (2002).Nel 2003 è uscito Camilla nella nebbia, nel 2004 Camilla e i vizi apparenti. e nel 2005 Camilla e il Grande Fratello. Nel 2006 ha pubblicato Il paese delle amanti giocose; nel 2009 La vergine napoletana; nel 2010 Camilla e il rubacuori; nel 2011 Il ponte delle sirenette; 2014 Il monastero delle consolatrici.