Pedavéna
Indicecomune in provincia di Belluno (33 km), 359 m s.m., 24,92 km², 4387 ab. (pedavenesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro nella valle del torrente Colmeda; compreso nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Vi si rinvennero resti di un acquedotto romano. Nel Medioevo ebbe signori propri e il suo castello fu incendiato nel 1350 dalle milizie di Carlo IV. Nel corso dei secoli fu possesso di varie signorie e dai primi del Quattrocento divenne parte dei domini di Venezia. § All'inizio della strada che conduce al passo Croce d'Aune si trova la villa Pasole-Berton, edificio secentesco a due piani con giardino all'italiana. Affreschi cinquecenteschi si trovano nella chiesa di Facen e nella parrocchiale di Pedavena, tardosettecentesca, si conservano una Natività del Frigimelica e una Deposizione di A. Balestra. § Il comparto manifatturiero si rivolge principalmente alla lavorazione dei metalli e del legno e alla produzione di birra. L'agricoltura produce cereali, patate, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento bovino. Centro di villeggiatura estiva e invernale, vede sviluppato anche il turismo escursionistico.