Pariani, Làura
scrittrice italiana (Busto Arsizio, Varese, 1951). Prima di imporsi nel campo della narrativa, ha realizzato negli anni Settanta alcuni libri di fumetti: Perché non i fiori? (1975) e La fata rovesciata (1976). Fin dalla raccolta di racconti Di corno o d’oro (1992) è possibile percepire una particolare predilezione dell'autrice per le vecchie storie della provincia lombarda. Nel 1995 ha scritto Il pettine (1995), originalissima fiaba alla quale sono collegati nove racconti, e La spada e la luna, romanzo storico sulla vita del poeta Garcilaso de La Vega. In un'altra raccolta di racconti La perfezione degli elastici (1997), la Pariani ha reso omaggio a personaggi e vicende del cinema degli anni Cinquanta e Sessanta, con esperimenti stilistici caratterizzati da forme dialettali lombarde. In La signora dei porci (1999), ambientato nella zona dell'Alto Milanese nel Cinquecento, ha rappresentato un processo dell'Inquisizione contro tre donne accusate di stregoneria, mentre in La foto di Orta (2001) ha indagato sul rapporto tra Nietzsche e Lou Salomé, ipotizzando lo svolgersi di una compiuta relazione sentimentale. Dedicato all'emigrazione in Argentina lungo l'intero sec. XX è Quando Dio ballava il tango (2002), romanzo nel quale sedici donne raccontano le loro esperienze e soprattutto la loro condizione di sradicamento. Nel 2003 ha pubblicato L'uovo di Gertrudina, raccolta di racconti, nel 2004 La straduzione, romanzo dedicato all'esperienza argentina dello scrittore polacco Witold Gombrowicz. Nel 2007 ha pubblicato Dio non ama i bambini e nel 2010 Milano è una selva oscura. Altre opere: La valle delle donne lupo (2011), Le montagne di don Patagonia (2011), Il piatto dell'angelo (2013), Il nascimento di Tònine Jesus (2014), Questo viaggio chiamavamo amore (2015), Per me si va nella grotta oscura (2016), Caddi e rimase la mia carne sola (2017), Di ferro e d'acciaio (2018), Il gioco di Santa Oca (2019).