Parade
balletto realistico in un atto; libretto di J. Cocteau; coreografia di L. Massine; musica di E. Satie; scena di P. Picasso. Prima rappresentazione a Parigi, al Théâtre du Châtelet, dalla compagnia dei Ballets Russes, il 18 maggio 1927; interpreti principali L. V. Lopokova, L. Massine. La scena dipinta da Picasso segnò l'ingresso del cubismo nel panorama teatrale e fece naturalmente molto discutere. Sulla scena i personaggi – un gruppo di artisti del varietà – si esibivano in una singolare parata per attirare il pubblico a teatro. Fu definito “balletto realista” (e al posto dei codici del balletto utilizzava anche gesti tratti dalla vita quotidiana) eppure, sul programma che lo introduceva, Apollinaire usò per la prima volta la parola “surrealismo”.