Paolisi
Indicecomune in provincia di Benevento (26 km), 270 m s.m., 6,07 km², 1758 ab. (paolisiani), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro posto nella parte sudoccidentale del piano di Montesarchio (l'antica valle Caudina). È ricordato per la prima volta nella Cronaca di San Vincenzo al Volturno e propriamente nel testamento di Radeprando dell'anno 800. Fu casale di Arpaia, di cui seguì le vicende storiche. Subì ingenti danni nei terremoti del 1688 e del 1980. § Il paese, ricostruito dopo il terremoto del 1688, vanta un notevole patrimonio architettonico, in cui spiccano il palazzo De Mauro, eretto nel sec. XVII intorno a una corte, e il neoclassico palazzo Tirone, che a causa delle manomissioni e dei danni del terremoto del 1980 conserva poco dello splendore dell'edificio originale. § L'agricoltura produce tabacco, ortaggi, cereali e frutta. Si praticano l'allevamento (bovini e cavalli) e lo sfruttamento dei boschi (castagne e legname). Sono presenti aziende artigianali della lavorazione del legno. § Nei dintorni sono la badia di San Fortunato (sec. IX) e le sorgenti idrominerali di San Berardo.